CASTELLO e BORGO FORTIFICATO   

Nella seconda metà del XII secolo Civitanova è feudo di Oderisio de Rigo nigro. Nel 1270 Carlo I d’Angiò concede metà di Civitanova a Ysnardo di Almacia. Nel 1247 la metà di Civitanova, appartenuta a Ysnardo di Almacia, è ceduta a Pietro Lodoyco.

Nel 1354 Giovanni d’Evoli compra tre quarti del feudo di Civitanova da Nicola Landolfo e nel 1360 acquista la rimanente quarta parte del castello di Civitanova da Filippo Santangelo. Nel 1457 Alfonso I d’Aragona investe Andrea d’Evoli di Civitanova, Castropignano, Roccaspromonte, Speronasino e altri feudi.

Gli ultimi feudatari sono i duchi di Pescolanciano che l’acquistano nel 1629.

Il castello di Civitanova è a pianta approssimativamente quadrangolare, di circa m 28x24, posto a sud del borgo originario, appare caratterizzato da massicce murature a scarpa poggianti direttamente sul banco roccioso sottostante. I livelli superiori sono stati riadattati nel tempo e hanno subito notevoli trasformazioni.

Il primo nucleo urbano di Civitanova (circa m 180x110) è limitato da via Trieste a nord e corso Umberto a sud e a est. Lungo tali percorsi un tempo era la cinta muraria, oggi inglobata nelle fabbriche residenziali. Il perno del primo insediamento è costituito dalla chiesa di San Silvestro; ai piedi, sul versante meridionale, si è andato sviluppando l’attuale comune. La porta è a sud-ovest tra via Antonio Cardarelli e corso Fedele Cardarelli. Il percorso della cinta muraria del primo nucleo urbano e delle porte di accesso al paese è stato obliterato da costruzioni successive. Si conservano alcune strutture abitative non compromesse dai rimaneggiamenti, con planimetria irregolare, altezza contenuta in due piani; molte di esse conservano il portale caratterizzato da conci d’arco sagomati, strutture orizzontali lignee e tetto a doppio spiovente.

Da Perrella O., Cavaliere G., 2006. Molise Castelli. Palladino Editore. Campobasso.

Perrella O., Di Rocco G., Greco G., Valente F. (a cura di), 2011. Atlante castellano del Molise. Castelli, Torri, Borghi fortificati e Palazzi Ducali. Palladino Editore. Campobasso.