Roberto Falco

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In un giorno imprecisato tra il 15 e il 23 luglio 1918 era la volta in Francia di Roberto Falco di Rossano (Cs). Questa la motivazione della concessione della medaglia d'oro per il suo sacrificio:

Comandante di una sezione di mitragliatrici, mantenne la posizione per ben quattro ore di intensi bombardamenti nemici. Esaurite le munizioni, lotta corpo a coprpo finchè, cade a terra colpito alla gola con il grido di "Viva l'Italia". Luminoso esempio di eroismo e di amor patrio. Fronte Champagne 15-23 luglio 1918.

Stranamente il suo nominativo non compare nè nel sito della Presidenza della Repubblica nè nell'Albo d'oro dei Caduti della guerra 1915-18. Tuttavia, il conferimento della medaglia, datato 13 ottobre 1918, risulta chiaramente nel Bollettino ufficiale del Ministero della Guerra. La domenica del corriere lo ha immortalato nella prima pagina della rivista. Il 9 maggio 2011 l'amministrazione comunale di Rossano (Cs) provvede a intitolargli una via.