La musica: i canti di trincea e le marce sinfoniche

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Da sempre la musica ha fatto parte della vita dei soldati nei campi di battaglia o nelle retrovie. Accompagnata da un testo facilmente memorizzabile, venne composta per aumentare il senso di appartenenza ad un gruppo, per sollevare gli animi, esorcizzare la paura della morte sempre in agguato, narrare amori lontani, speranze, lontananza da casa e dall'affetto materno, glorificare le gesta eroiche esaltandone il coraggio e il sacrificio.

Alcuni canti di trincea:

Monte Nero

Fuoco e mitragliatrici

La tradotta 

Monte Canino 


La Biblioteca Nazionale di Cosenza conserva, inoltre, nella sezione Musica, spartiti manoscritti inediti del 1915, composti da due autori calabresi: Giuseppe Scalzo e Stanislao Giacomantonio. Si tratta di preziose testimonianze della Grande Guerra: marce sinfoniche per grande banda e cori patriottici, i cui titoli richiamano gli avvenimenti più salienti e i luoghi del periodo bellico (A Trieste, A Gorizia, A Isonzo...). Tali spartiti possono essere consultati sul portale www.14-18.it.



tricolore