Giuseppe Scalzo

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Giuseppe Scalzo nacque a Decollatura (CZ) il 17 marzo 1891 e morì a Roges di Rende (CS) il 4 maggio 1992. Fece le sue prime esperienze nella Banda Musicale di S. Bernardo di Decollatura, manifestando il suo talento e la sua naturale inclinazione per la musica. Perfezionò i suoi studi musicali ad Acquaviva delle Fonti, Taranto e Bologna. Conseguì il diploma di strumentazione per banda e composizione. A Giuseppe Scalzo sono stati assegnati i titoli accademici di "Accademico Theodoriano", "Cavaliere della Corona d'Italia e di Vittorio Veneto" e "Preside della Facoltà di Musica Vocale e Strumentale".

Ha diretto le bande musicali di Decollatura, Parenti, Serra Stretta, e Rogliano. E', inoltre, vincitore di numerosi concorsi per Direttore di Banda (Tuscania, Cave, Rogliano, ecc.). Dopo avere insegnato musica e canto nelle scuole medie e all'Istituto Magistrale di Cosenza, Scalzo ha continuato a scrivere musica su carta speciale fino agli ultimi giorni della sua esistenza, nonostante un grave disturbo agli occhi.

Il repertorio musicale di Giuseppe Scalzo è molto ampio e vario: 1322 composizioni di cui 3 opere, 13 sonate, 9 sinfonie, 182 marce sinfoniche, 31 marce funebri, 121 marce militari, 18 inni, 129 ballabili, 542 musiche leggere e 401 musiche folkloristiche.

Le opere maggiori sono: "Maggiolata", opera in un atto e due quadri; "Brutiorum terra", opera in due atti per attori bambini; "Piero di Neto", operetta.