Luigi Settino

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A quasi due anni di distanza dalla morte eroica del primo militare cosentino si è verificata quella di Luigi Settino (n.6-1-1897) di San Pietro in Guarano (Cs), soldato inquadrato nella brigata "Pisa" della 5° compagnia della 30° Fanteria, che ha trovato la fine al Dosso Faiti il 14 maggio 1917. il conferimento della medaglia d'oro è stato disposto con provvedimento del 10 settembre dello stesso anno e questa ne è la motivazione:

Privato delle braccia e delle gambe dallo scoppio di una granata che gli produceva anche una larga ferita alla faccia, incitava calorosamente i compagni a scagliarsi contro il nemico per respingerlo. Rifiutava ogni soccorso per non sottrarre soldati al combattimento. Respinto l'attacco, non volle essere asportato dalla trincea, chiedendo all'ufficiale di poter restare in linea, contento di morire tra i suoi compagni per la grandezza della Patria.

L'eroe sampietrese ha ben meritato al paese natale l'intitolazione dell'Istituto comprensivo e di una via, mentre in sua memoria due lapidi hanno trovato posto nella chiesa parrocchiale. A Cosenza gli è stata dedicata invece la Caserma del Reggimento dei Bersaglieri.