Vincenzo Forte

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Il giorno di Natale del 1917 cadeva sul Monte Valbella il sergente di fanteria, comandante del III battaglione del 77 reggimento della brigata "Toscana" e cittadino di Spezzano Albanese (Cs), Vincenzo Forte (n. 1886). Per il suo eroico comportamento gli è conferita con regio decreto del 2 giugno 1921 una medaglia d'oro al valor militare. Questa la motivazione:

Graduato intelligente ed ardimentoso, comandò con perizia la propria squadra durante un violento combattimento, incitando con l'esempio e la parola i propri dipendenti, alla testa dei quali affrontò poi corpo a corpo l'avversario. Ferito una seconda volta ad entrambe le gambe, squarciate da una bomba a mano, si oppose con ogni mezzo ad essere catturato e con sublime eroismo vi riuscì. Ma dissanguato ed esausto, dopo due giorni di inaudite sofferenze, venne dal nemico raccolto e tratto in prigionia, ove subì l'amputazione di ambedue gli arti.