Azaria Tedeschi

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Azaria Tedeschi nacque a Serra San Bruno il 30 gennaio 1887. Mentre frequentava ancora la Facoltà di Giurisprudenza dell' Università di Napoli, nel gennaio del 1907 si arruolò volontario nel 45° Reggimento Fanteria Brigata "Reggio" come allievo ufficiale. Negli anni 1911-12 partecipò alla guerra di Libia prendendo parte alla "battaglia delle due palme"; distinto per coraggio e abnegazione, ottenne la medaglia d'oro al valore con la seguente motivazione: 

Non ancora completamente guarito da una ferita riportata in combattimento, di propria iniziativa accorse ad assumere il comando del suo battaglione che sapeva in procinto di essere impegnato nella lotta. Sferratosi un improvviso, irruento attacco di forze nemiche grandemente superiori, che in breve creò al Reggimento una situazione disperata di confusione e di isolamento, conscio della estrema gravità dell'ora, alla testa delle sue truppe, corse con serena decisione e straordinaria fermezza ad arginare l'uragano , ma premuto sempre più dall'impeto di un avversario tre volte soverchiante per numero e per mezzi ed imbaldanzito ormai dal suo successo, con eroica decisione ed incitando col mirabile esempio del proprio ardimento i dipendenti, per primo si slanciò a capo fitto contro la ferrea cerchia degli assalitori, ed insieme con le proprie truppe si impegnò con essi in violento corpo a corpo, che con accanita tenacia sostenne, fin quando cadde gloriosamente colpito a morte. (Veliki Vhr -Bainsizza, 25 ottobre 1917)