Grandezze & Meraviglie 2019

XXII Festival Musicale Estense

Anno di riferimento
Località interessate
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Presentazione

Il più longevo festival di musica antica in Emilia Romagna propone per la XXII edizione un ricco programma di concerti, a Modena e provincia, e numerose attività parallele: conferenze, lezioni-concerto e incontri con le scuole.
La valorizzazione del patrimonio musicale antico e barocco, con particolare attenzione ai territori estensi e alle raccolte ducali, condotta in chiave di ricerca e innovazione interpretativa, ha valso al festival le caratteristiche di unicità e di universalità al tempo stesso.
Grandezze & Meraviglie vanta diverse collaborazioni con Festival e Conservatori italiani e stranieri e fa parte della Rete Europea di Musica Antica (REMA). Al Festival è stato conferito il 28° Premio Abbiati della Critica Musicale come “migliore iniziativa del 2008” ed è stato insignito del prestigioso “EFFE Label 2019-2020”, riconoscimento attribuito dall’Associazione Europea dei Festival alle più autorevoli iniziative culturali dell’Unione Europea.

Grandezze & Meraviglie da 22 anni esplora la musica dei secoli passati, riconoscendo l’impossibilità di ripetere anche ripetendo uno stesso brano dopo qualche anno. La Musica Antica ha come statuto la libertà e il dovere di ogni interprete di calarsi nei manoscritti e per riaffiorarne il suono attraverso la propria lettura con onestà e tradendo allo stesso momento. Grazie agli strumenti della conoscenza i musicisti debbono re-inventare in modo credibile e il più possibile vicino al gusto del buon musico dell’epoca.

Lo studio delle arti, della letteratura e dei trattati del tempo possono arricchire, con la conoscenza, la sensibilità, e contribuire alla dotazione di quell’armamentario utile ad esecuzioni nuove e insieme fedeli. Quindi l’invenzione dell’artista nel passato, basata spesso sull’osservazione della natura, può essere oggi ripensata osservando in modo altrettanto curioso non solo la natura, ma anche ciò che gli umani ci hanno lasciato in eredità. Riportando una citazione attribuita a Leonardo Da Vinci, “La natura è piena d’infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia”. Si può estendere anche alle esperienze delle arti umane dimenticate, che sono infinite, e sta a noi riuscire a renderle vive.

Programma

Flyer 2019

Altri materiali

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