Real Casina Cinese di Palermo

Nuovo sistema di illuminazione degli interni della prestigiosa dimora storica disposti sui tre livelli, ed elettrificazione degli originali lampadari

Il progetto riguarda un nuovo sistema di illuminazione degli interni della prestigiosa dimora storica disposti sui tre livelli. Nello specifico l'intervento prevede l'elettrificazione degli originali lampadari, caratteristici per il pregio artistico e la ricercata foggia, realizzati con diverse materie e tecniche, in bronzo e vetro, in legno e tessuto dipinto e in alabastro, già collocati in loco e non funzionanti. Il progetto prevede la realizzazione di un adeguato impianto elettrico tale da restituire l'originaria funzionalità ai lampadari esistenti che saranno preliminarmente interessati da un necessario intervento conservativo. Saranno inoltre disposti nuovi corpi illuminanti a led nei vani sprovvisti di fonti luminose artificiali. I corpi illuminanti esistenti da elettrificare sono in totale n. 25, i nuovi corpi illuminanti da inserire sono in totale n. 19.

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Fonte: La Repubblica Palermo.it



La Casina Cinese a Palermo si trova all'interno del Real Parco della Favorita, un esteso parco riconfigurato per volontà di Ferdinando IV e della moglie Maria Carolina, al loro arrivo a Palermo durante l'esilio da Napoli (1798-1802). La residenza reale nacque dalla trasformazione di un preesistente edificio fatto costruire instile cinese dal barone Benedetto Lombardo della Scala. Su incarico di Re Ferdinando, l‘immobile venne acquisito nel 1799 e i lavori furono affidati all'architetto Venanzio Marvuglia, affiancato nel 1802 dal figlio Alessandro Emanuele. Per volere di Ferdinando IV il Marvuglia, pur essendo un architetto di stampo neoclassico, mantenne ed ampliò il carattere esotico della costruzione, in linea con gli aggiornati orientamenti culturali eccletticie l'interesse per le cineserie molto in voga nelle corti europee. L'esterno, su cinque livelli, caratterizzato da portici semicircolari,  torrette con scale elicoidali ai fianchi, ampi terrazzi e copertura a pagoda, mostra una notevole varietà di decorazioni pittoriche, opera del decoratore napoletano Raimondo Gioia. Splendide ed eclettiche decorazioni pittoriche ornano gli interni, spaziando dallo stile cinese, al turco al pompeiano e al neoclassico, opera di artisti tra i più richiesti del periodo quali Giuseppe Velasco e Vincenzo Riolo insieme ai decoratori Rosario Silvestri, Benedetto Cotardi, Raimondo Gioia.