Restauro del Dipinto “Venere e Amore” attribuito a Giovanni Ricca

images logo_big

Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis

Venerdì 23 marzo ’18 nella Sala Delle Capriate a Palazzo Steri, è stato presentato il restauro del Dipinto lnv. 329 "Venere e Amore", attribuito a Giovanni Ricca. L'intervento è stato realizzato con una sponsorizzazione tecnica finanziata da Inner Wheel Italia Club di Palermo Igea insieme al club Federico II.  La presentazione ha visto gli interventi del professore Giacomo Fanale, coordinatore dell’iniziativa, della professoressa Maria Concetta Di Natale Direttore del Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, di Gioacchino Barbera, già direttore della Galleria, della professoressa Evelina De Castro e di Rossella Vodret, Storico dell’arte del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Suggestioni Caravaggesche

Dipinto lnv. 329 Giovanni Ricca (attr.), Venere e Amore, tela cm. 111 x 92

Entrato nelle pubbliche collezioni museali come legato Torrearsa (1886) il dipinto è stato variamente attribuito, da ambito dì Bartolomeo Schedoni a scuola napoletana. Nella recente occasione espositiva promossa in sede, è stata fondatamente avanzata l'attribuzione a Giovanni Ricca, il cui catalogo viene così ad arricchirsi di una nuova acquisizione che conferma la cultura figurativa dì questo maestro napoletano attivo nella prima metà del XVII secolo, artista dell'ambito del Ribera, alla cui lezione naturalìstica coniuga spunti di neoclassicismo. L'opera ha subito nel tempo interventi di rifoderatura, pulitura, ridipinture e vernicintura. Risulta compromessa l'adesione della pellicola e della preparazione al supporto; le ridipìnture e la verniciatura d'intervento si presentano alterati cromaticamente alterando la leggìbilìtà lumìnìstica e formale dell'immagine.L'intervento di restauro prevede la riadesione e il consolidamento della preparazione e della pellicola pittorica al supporto, pulitura ed equilibrature cromatiche, verniciatura.