Prende avvio alla Biblioteca Palatina di Parma giovedì 26 novembre, alle 17.00, nella sala Dante, il ciclo di incontri dal titolo “Sapori in biblioteca”, promossi in occasione della pubblicazione del volume Agricoltura e Alimentazione in Emilia Romagna. Antologia di antichi testi, a cura di Zita Zanardi (collana IBC "Immagini e Documenti", Modena, Edizioni Artestampa, 2015).

Il primo appuntamento, sul tema "I cuochi alla corte parmense. Storia, gastronomia, ricette", prevede una conversazione con Luigi Pelizzoni, Biblioteca Palatina, e Giancarlo Gonizzi, Biblioteca gastronomica di Academia Barilla, Parma.

Luigi Pelizzoni dà conto dell’immenso patrimonio librario della Biblioteca Palatina, contenente preziosi testi di agricoltura e gastronomia, fra i quali spiccano sicuramente i due manoscritti del napoletano Carlo Nascia e del bolognese Antonio Maria Dalli, che si succedettero nel ruolo di cuoco alla corte Farnese (di Ranuccio II il primo e del figlio Francesco il secondo). I loro trattati, ricchi di ricette, furono curiosamente trascritti dallo stesso copista, Carlo Giovannelli. L’esemplare palatino del testo di Carlo Nascia è stato oggetto, qualche anno fa, di un attento lavoro di restauro: di esso si conoscono solo altre tre copie, una appartenente alla famiglia Meli Lupi di Soragna, una conservata nella Biblioteca Comunale di Palermo (collocazione 2.Qq.C.38) e l’ultima nella Biblioteca Nazionale di Napoli (collocazione XII.E.12).¹

Giancarlo Gonizzi intraprende un interessante viaggio all’interno della  cultura gastronomica soffermandosi sulle più significative figure di cuochi della storia e sulle opere da loro lasciate, molte delle quali rappresentate nella ricca Biblioteca di Academia Barilla, inaugurata nel 2004 e costituita da un patrimonio di oltre 13.000 volumi che spaziano dal XVI secolo fino ai nostri giorni.

Conclude Grazia Maria De Rubeis con la visita alla mostra "Pane nostro. Nutrimento e simbolo di umanità", realizzata in occasione dell’Expo milanese dalla Biblioteca Palatina e dalla Galleria Nazionale in collaborazione con il Comitato Promotore del Museo del Pane e la Fondazione Museo Bodoniano.

Il tema del pane - simbolo di alimentazione per eccellenza - è qui rappresentato da dipinti, manoscritti, incisioni, libri antichi e 150 pani scelti fra gli oltre 3000 pezzi della collezione di Marisa Zanzucchi Castelli.

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