Lettera del Segretario Generale Augusto Turati

“Dall’inchiesta esauriente e minuta compiuta è risultato come il tuo atteggiamento nel periodo di questi ultimi mesi sia stato indisciplinato e perturbatore della necessaria concordia nel Partito. Infatti: 1° Tu hai espresso accuse a carico si S. E. il prefetto di Piacenza, accuse che sono risultate false. 2° Tu hai denunziato tutta una serie di atteggiamenti e di decisioni del segretario Federale come deprecabili, non intonate a spirito fascista, mentre è risultato che l’azione di Montemartini è nella linea del Partito e del regime. 3° Tu hai tenuto nei riguardi del segretario Generale Amministrativo del Partito, e in ripetute occasioni, un contegno scorretto e indisciplinato. 4° Ti sei interessato del patrocinio del Serra, denunciato dal Ministero delle Corporazioni per gravi irregolarità amministrative nella gestione dei sindacati di Piacenza. Per tutte queste ragioni - tutte gravi e perturbatrici - ho deciso di sospenderti da ogni attività politica per un tempo indeterminato.

Il segretario del P.N.F. Augusto Turati”1.

1 L’originale della lettera il Barbiellini l’aveva affidata all’amico Ettore Barontini, che a sua volta la passò a Gaetano Pantaleoni e poi affidata a Molinari, vedi F. Molinari, Il fascista del dissenso (1896-1940), p. 92.

 Augusto_Turati