I libri della Manfrediana. Daniela Simonini

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L'11 marzo 2016 la Biblioteca comunale di Faenza ha avuto il piacere di ospitare Giorgio Tonelli, Giuseppe Bellosi e Giuseppe Sangiorgi, che hanno piacevolmente dissertato su “Nutrirsi in Romagna. Storie tradizione dialetto”, intrattenendo un numeroso e attento pubblico.

In occasione dell'evento, inserito all'interno del ciclo “Sapori inUbaldo Montelatici, Ragionamento sopra i mezzi più necessarj per far rifiorire l'agricoltura, Firenze 1752, allegoria dell'agricoltura (antiporta) - Biblioteca comunale Manfrediana, Faenza biblioteca”, la Biblioteca ha allestito un'esposizione di antichi testi dedicati alla storia agricola e alimentare del territorio ma non solo, selezionati fra quelli citati nel volume sapientemente curato da Zita Zanardi, ospite con la collega Silvia Ferrari della serata faentina.

I volumi scelti per l'esposizione provenivano da preziosi fondi conservati dall'Istituto faentino, primi fra tutti quelli di Lodovico Caldesi e della Famiglia Zauli Naldi. I due fondi sono fra i più importanti della Biblioteca di Faenza, le descrizioni degli esemplari sono consultabili nel catalogo on line della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, oltre che nel Polo CER relativamente alle edizioni del XVI secolo. Ai due fondi, che custodiscono la maggior parte delle edizioni citate nel volume e selezionate per l'esposizione faentina,  furono dedicate due importanti mostre, rispettivamente nel 1985 e nel 1994, con relativi cataloghi Bibliotheca botanica: erbario e libri dal Cinquecento al Settecento del naturalista Lodovico Caldesi e La repubblica dei giuristi: edizioni giuridiche del '500 della libreria Zauli Naldi. Gli esemplari di tutte le edizioni sono descritti nel catalogo on line. La biblioteca di Lodovico Caldesi rappresenta un corpus unico per numero di edizioni di interesse naturalistico e storico/scientifico, oltre che artistico, come dimostrato  dalla cospicua presenza di opere citate nel volume, seconde solo a quelle provenienti dal fondo Zauli.  La "libreria" Zauli Naldi pervenne in biblioteca per lascito testamentario nel 1965 ed è conservata insieme all'archivio  di famiglia nelle antiche scaffalature settecentesche. Il fondo è noto soprattutto per le edizioni giuridiche, che tuttavia non esauriscono la raccolta, la quale conserva importanti testi botanici e di agricoltura, legati alle proprietà fondiarie; primo fra tutti uno dei rari esemplari completi della splendida Pomona italiana, ossia Trattato degli alberi fruttiferi di Giorgio Gallesio stampata a Pisa fra il 1817 e il 1839.

Il percorso faentino si snodava tra manuali di agricoltura, trattati, libri di sanità, quali il Tacuini sanitatis, pubblicato a Strasburgo nel 1531, i ricettari e 'libri di casa', i lunari e gli almanacchi con il Famoso Barbanera stampato a Faenza dalla Tipografia Conti nel 1844, il Luneri di Smembar, che si stampa a Faenza ininterrottamente dal 1845, oltre alla Pratica agraria di Giovanni Antonio Battarra stampata a Faenza da Giuseppe Archi fra il 1794  e il 1798, Delle acque di S. Cristoforo di Giovanni Battista Borsieri del 1761 per terminare con  la Topografia medica di Faenza e del suo territorio di Paolo Anderlini del 1821 e l'Analisi delle acque minerali di Brisighella di  Paolo Sarti del 1822.

Dal dicembre 2013 direttrice della Biblioteca di Faenza, Daniela Simonini in precedenza ha lavorato come bibliotecaria dal 1986 al 2004 nella Biblioteca comunale di Fusignano e successivamente presso la Provincia di Ravenna in qualità di archivista, collaborando alla gestione della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino. Ha partecipato alla redazione della prima bibliografia italiana di Nati per leggere e a una dedicata agli adolescenti; ha collaborato alle voci dedicate ai tipografi bolognesi per il Dizionario dei tipografi e degli editori italiani. Il cinquecento a cura di M. Menato (Milano, Bibliografica,1997) e ad alcuni cataloghi dedicati ai fondi antichi della Biblioteca di Faenza. Di recente, per l'editore Igi global, ha pubblicato il saggio Guidelines for creation of the electronic protocol register in an electronic records management system contenuto nell'opera Cases on Electronic Records and Resource Management Implementation in Diverse Environments (2013).