Carlo Palese

Il tipografo Carlo Palese figura nel catalogo bibliotecario nazionale con un considerevole numero di pubblicazioni, in parte costituite da opere in più volumi. Questo tipo di pubblicazioni richiedevano sicuramente un impegno notevole, a giudicare dalla proposta di associazione che Palese rivolge ad altri tipografi  per la stampa dell'opera di Pietro Metastasio, da lui poi pubblicata nel 1781 in 12 volumi con titolo Opere del sig.r abate Pietro Metastasio poeta cesareo.

La marca tipografica - emblema o insegna, spesso di significato allegorico, apposta dal tipografo nel frontespizio, per contraddistinguere l'opera e garantirne l'autenticità -  di Carlo Palese raffigura un libro aperto entro una cornice vegetale sormontata da un cartiglio che recita "nella stamperia di Carlo palese", ma qui è sostituita da un fregio vegetale con due putti. 

L' opera viene stampata "con privilegio", uno strumento di supporto economico per gli stampatori, che sostengono alti costi di esercizio per la pubblicazione di un'opera, che in questo periodo  vengono stimati al 50% del costo di un libro;  il privilegio consente quindi  l'esclusiva di stampa e vendita per un determinato numero di anni, sebbene non metta al riparo da contraffazioni ed edizioni non autorizzate, e sia eludibile dopo la scadenza:

infatti i Remondini adottano proprio questo sistema, già utilizzato prima in realtà,  di cogliere le opere di successo nel momento in cui cessa la protezione del privilegio di stampa, stampandole in edizione di minor pregio e a costi inferiori: conquistano così una ampia fetta di mercato,  diventando uno dei centri industriali più importanti del Veneto: nella seconda metà del Settecento possiedono infatti quattro cartiere e una fonderia per i caratteri di stampa, oltre trenta torchi ed attrezzature per la stampa di carte speciali e da parati, impiegano (malretribuite) circa mille persone; la produzione è accentrata nello stabilimento di Bassano, in modo da  garantire il controllo delle varie fasi produttive e  contenere i costi di movimentazione delle merci.

L'opera esposta assume quindi ancor più rilievo se si considera che viene pubblicata in un periodo di forte concorrenza nel campo dell'editoria.