Sala di Nettuno

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Seconda sala dei Ridotti dei Procuratori de supra. Per questa stanza sono abbastanza concordi tutte le fonti nell'individuare Nettuno dio del mare e soggetti affini ad esso, quale tematica principale, forse in omaggio al mare e quindi a Venezia.

«Volta tondo al centro Trionfo di Nettuno comparti angolari Tritoni e Nereidi»

La volta è pesantemente ridipinta, e illeggibile nei riquadri a figure. Meglio conservate le fasce monocrome con tridenti e delfini e le losanghe con figure femminili su fondo oro.» Ottani Cavina, 1999

«La stanza n. 124 è dedicata a Nettuno e alle deità delle acque. Al centro è il dio su un carro trainato da cavalli marini nei comparti quattro episodi di amori tra Nereidi e Tritoni, grottesche. La decorazione è compresa entro cornici dipinte a finto stucco nei toni dei bianchi e dei gialli con soggetti “acquatici”: tridenti, delfini, canne palustri. Sulle pareti due sovrapporte con amorini e delfini.» Basso, 1997

«Prima stanza: nel tondo al centro del soffitto, Nettuno sul carro; nei comparti angolari, Ninfe su tritoni e genietti. Nelle due lunette parietali in alto, Genietti su delfini.» Pavanello, 1978