Prima del de' Barbari

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Alla fine del XV secolo, periodo di realizzazione della Veduta, la Repubblica raggiunge la massima estensione territoriale, contribuendo a creare il mito di una città unica al mondo.

Le novità della Veduta di de’ Barbari, riguardanti il punto di vista a volo d’uccello e la resa veritiera, spiccano a confronto con le rappresentazioni precedenti della città. Di particolare rilevanza è la pianta disegnata da Fra’ Paolino nella sua Chronologia Magna della prima metà del XIV secolo. In epoca di stampa si segnala la veduta prospettica di Venezia di Erhard Reuwich, che correda la Peregrinatio in Terram Sanctam di Bernhard von Breydenbach, edita a Magonza nel 1486.