Attrice e sceneggiatrice (Napoli 1898 - Roma 1963)

Avviata sin dalla tenera età alla carriera teatrale, Titina De Filippo debutta sul palcoscenico interpretando quasi sempre ruoli maschili nella compagnia del padre, Eduardo Scarpetta; si pensi a La geisha, Nu ministro 'mieze 'e guaie, Miseria e nobiltà. Raggiunta l'età per cui le è ormai impossibile interpretare ruoli da bambina ma non le è ancora concesso di interpretare personaggi giovanili, Titina vive una fase di osservazione, in cui studia e analizza l'atteggiamento di altre colleghe. A partire dal 1912 inizia a lavorare con varie compagnie teatrali, passando dal repertorio della pochade a quello della commedia musicale. La nascita della Compagnia Teatro umoristico: i De Filippo, nel 1931, le conferisce incarichi e soddisfazioni; nel 1945, con lo scioglimento della stessa, Titina decide di seguire il fratello Eduardo, entrando a far parte della Compagnia di Eduardo. E in questo periodo che ottiene grandi successi. Napoli milionaria (1945), Filumena Marturano (1946), Questi fantasmi! (1947). Notevole la sua produzione di commedie teatrali, tra cui Quaranta, ma non li dimostra e Virata di bordo, interpretata con Nino Taranto e Angela Luce.

Titina De Filippo in un disegno (dalla copertina di «Dramma» del 1 maggio del 1943)