Il Collegio Uccellis

L'atto di nascita dell'attuale Collegio Uccellis risale al 1431, quando Lodovico Uccellis stabilì nel suo testamento che, nel caso di mancanza di discendenza maschile, le sue proprietà fossero destinate a costituire una rendita per il mantenimento di cinque giovani appartenenti al ceto nobiliare. L'educazione delle ragazze, dal settimo anno d'età fino al matrimonio, veniva affidata alle monache di Santa Chiara. Nel 1685, dopo la morte dell'ultimo erede Federico Savorgnan Uccellis, l'amministrazione comunale di Udine e le Clarisse misero in atto il progetto di Lodovico.

Le spese per sostenere le graziate però si rivelarono ingenti, tanto che già dopo pochi anni le rendite assegnate dal fondatore e da altri membri della famiglia Uccellis si esaurirono. A fronte di queste difficoltà economiche, il Comune avviò una serie di provvedimenti che costrinse le graziate a lasciare la prima sede, ossia la casa di Lodovico. Dopo diversi trasferimenti, nel 1738 trovarono stabilità presso il monastero di Sant'Agostino. Sempre per lo stesso motivo, anche i termini del testamento del 1431 furono ridimensionati e adattati alle reali necessità del collegio.

L'idea di collegio si configurò quindi nel corso di questi due secoli: non a caso, nel 1811 il monastero di Santa Chiara assunse il nome di "Collegio femminile d'educazione". Il lavoro e la dedizione delle monache nell'istruzione delle giovani ragazze risultò fondamentale e da quel momento furono sempre associate all'educazione femminile. Inoltre, nel 1820, anche le graziate furono accolte nella nuova struttura.

Dopo la soppressione definitiva dell'ordine, nel 1866, la struttura fu impiegata per ospitare i reduci di guerra, ma subito dopo si ritenne di riattivarla. Così nel 1868 si avviarono i lavori di modifica e ampliamento del complesso per meglio adibirlo ad uso di scuole femminili elementari e superiori . Nel corso degli anni il collegio adottò diversi statuti, fino al 1909, quando assunse il nome di “Collegio nazionale femminile Uccellis”. Sospesa l'attività durante le due guerre mondiali, l'Istituto continua tutt'oggi ad offrire un'istruzione completa ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie.