Biblioteca nazionale di Napoli

Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli

Biblioteca nazionale di Napoli
Biblioteca nazionale di Napoli

La Biblioteca nazionale di Napoli ha origine durante la seconda metà del Settecento e ha avuto come prima sede il Palazzo degli studi, oggi Museo archeologico nazionale. Aperta al pubblico da Ferdinando IV di Borbone nel 1804, è stata prima Biblioteca Reale, poi Borbonica e infine Nazionale. Dal 1920, grazie soprattutto all'interessamento di Benedetto Croce, ha sede nell'ala orientale del Palazzo Reale in Piazza del Plebiscito.
Per l'enorme ricchezza del suo patrimonio è stata un fondamentale crocevia per le ricerche di studiosi di tutto il mondo, ma anche ritrovo di tanti studenti dell'ateneo napoletano o luogo di studio per i cittadini o le persone di passaggio. È ancora oggi la principale biblioteca del capoluogo campano.
L'archivio storico della biblioteca risulta ordinato in tre serie: Reale (1788-1822, bb. 3), Borbonico (1822-1860, bb. 27) e Nazionale (1860-1975, bb. 353). Comprende anche documentazione relativa al servizio al pubblico, tra cui vari registri di prestito interno (almeno fino al 1934) e interbibliotecario (fino al 1948) e di lettura di manoscritti e rari (fino al 1948).

Enrico Pio Ardolino

Sito della Biblioteca: <http://www.bnnonline.it/>

Anagrafe biblioteche italiane: <http://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-NA0079>

 

Maria Belsani Roche, Gli studiosi dei manoscritti nella Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, «Accademie e biblioteche d'Italia», 2 (1928/29), n. 4/5, p. 40-45.

Guerriera Guerrieri, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, Napoli, Ricciardi, 1974.

Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III Napoli, a cura di Fiorella Romano, Firenze, Nardini, 1993.

Archivi di biblioteche: per la storia delle biblioteche pubbliche statali, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2002, p. 131-137.

Vincenzo Trombetta, Storia e cultura delle biblioteche napoletane: librerie private, istituzioni francesi e borboniche, strutture postunitarie, Napoli, Vivarium, 2002.

Alberto Petrucciani, Una fonte per la storia degli studi filologici, bibliologici e storici tra Otto e Novecento: i registri della Biblioteca nazionale di Napoli, in: Scaffali come segmenti di storia: studi in onore di Vincenzo Trombetta, a cura di Rosa Parlavecchia e Paola Zito, Roma, Quasar, 2020 (stampa 2021), p. 201-206. 

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