Orazio Gentileschi, Madonna con Bambino e santa Francesca Romana

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DATA: 1615-1618 circa

TECNICA: Olio su tela

DIMENSIONI: cm 270x157

PROVENIENZA: Nella Chiesa olivetana di Santa Caterina Martire di Fabriano fino al 1798; dal 1798 al 1821 presso l’abate Silvestro Marcellini di Fabriano; successivamente in collezione Carlo Rosei di Fabriano e poi in collezione Agabiti Rosei di Fabriano fino al 1936. Nelle collezioni della Galleria Nazionale delle Marche dal 1941.

INVENTARIO: INV. 1990 D 96

DESCRIZIONE: La pala, una delle più belle di Orazio Gentileschi, rappresenta la visione di santa Francesca Romana, che ottenne dalla Vergine Maria, di raffinata bellezza, il privilegio di tenere in braccio il Cristo bambino. La santa, inginocchiata, contempla con volto materno il Bambino, che adagiato sul suo bianco velo monacale, con la manina le accarezza con affetto il viso, mentre l’angelo osserva con devozione la scena intima e familiare. La fonte luminosa proviene dall’alto a sinistra, dove nuvole cupe e minacciose sono rischiarate da una luce dorata che si materializza in una serie di piccole teste angeliche, simbolo della divinità che entra nella storia terrena. Il pittore riesce quindi a tradurre la visione soprannaturale in un’ambientazione di familiarità quotidiana. Dettagli come le pantofole di santa Francesca Romana e i gradini scalfiti derivano direttamente dal naturalismo di matrice caravaggesca.