Lorenzo Lotto, San Rocco

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DATA: 1549

TECNICA: Olio su tela

DIMENSIONI: cm 80x34,5

PROVENIENZA: Chiesa di Santa Maria in Posatora di Ancona. Proveniente da una collezione tedesca, è stata successivamente messa in vendita dalla società Piacenti Art Gallery di Firenze. Nelle collezioni della Galleria Nazionale delle Marche dal 2009.

INVENTARIO: INV. 1990 D 306

DESCRIZIONE: L’opera fu commissionata nel 1549 da un gruppo di pie donne della nobiltà anconetana insieme con un altro dipinto, raffigurante san Sebastiano (oggi a Bologna in collezione privata), per la chiesa di Santa Maria in Posatora di Ancona. Viste le dimensioni e le notazioni del “Libro di spese diverse” (1538-1555) di Lorenzo Lotto, non si ipotizza una destinazione come pala d’altare, quanto piuttosto un’immagine votiva per la chiesetta, che era sicuramente legata alla devozione a san Rocco, protettore della peste. Per la realizzazione l’artista riutilizzò vari disegni preparatori eseguiti negli anni precedenti. L’opera si caratterizza per l’uso sapiente della luce, che definisce i volumi e sottolinea la gestualità del santo taumaturgo, che con la mano destra tocca il bubbone sulla sua coscia. Alle sue spalle un paesaggio e un cielo nuvoloso rischiarato da bagliori luminosi. La cornice rettangolare, con decorazione a foglie dorate definite da perle e listellatura traforata esterna, risale alla prima metà del XVII secolo. Il 1549 è l’anno in cui Lorenzo Lotto torna definitivamente nelle Marche dopo aver subìto sospetti di adesione al luteranesimo; realizza diverse opere per Ancona e, nel 1554, si trasferisce nel santuario della Santa Casa di Loreto, in cui si conserva un dipinto, simile a quello in oggetto, con san Cristoforo tra san Rocco e san Sebastiano.