Timoteo Viti, Annunciazione e stemmi Guidalotti

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DATA: 1518-1523

TECNICA: Vetrata policroma e dipinta a grisaille

DIMENSIONI: cm 183x140

PROVENIENZA: Convento delle Agostiniane di Santa Maria della Torre di Urbino (oggi non più esistente). Nelle collezioni della Galleria Nazionale delle Marche dalla seconda metà del XIX secolo.

INVENTARIO: INV. 1990 V 3

DESCRIZIONE: Quest’opera testimonia la tradizione urbinate della pittura su vetro, di cui non rimangono che notizie documentarie; evidenzia, inoltre, l’eclettismo di Timoteo Viti che, dopo un’iniziale attività come orafo a Bologna, proseguì come pittore nella bottega del Francia, per tornare infine nella natia Urbino, dove entrò in contatto con il giovane Raffaello, il cui influsso in quest’opera è palese. A commissionare l’opera al Viti fu la famiglia Guidalotti, a cui si deve la costruzione della Chiesa di Santa Maria della Torre, alla quale la vetrata era destinata. Lo stemma dei Guidalotti compare nella parte inferiore dell’opera all’interno di una ghirlanda di frutti e foglie, sorretta da due putti. Nella parte superiore, incorniciati da un fregio a grottesche, sono rappresentati l’arcangelo Gabriele benedicente, a sinistra, e, a destra, la Vergine Maria, con il capo chinato, che incrocia le mani al petto come devota accettazione dell’annuncio ricevuto e su di lei scende la colomba dello Spirito Santo.