Le opere

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Pasquale Revoltella, alla sua morte avvenuta nel 1869, lasciò una collezione che contava circa 170 opere, di cui settanta pittoriche. Nella guida “Tre giorni a Trieste”, scritta a più mani con Saul Formiggini (1807-1873), Pietro Kandler (Trieste, 23 maggio 1804 – Trieste, 18 gennaio 1872) e Giovanni Battista Scrinzi (Ala, 13 agosto 1805 - Trieste, 5 dicembre 1885), il Barone descrive il proprio Palazzo e le opere che maggiormente predilige della sua collezione. Tra queste si dilunga a parlare della scultura dal titolo Ninfa Aurisina, realizzata nel 1858 da Pietro Magni, e la descrive dal punto di vista iconografico con le seguenti parole:

“[..]. Il quale pensò di rappresentarvi la città di Trieste, in figura di Matrona, maestosamente coperta di ricca tunica, con in capo corona turrita, antico simbolo della città, seduta su rupe bagnata dal mare, nel quale poggia il piede diritto: bella espressione di città mercantile che siede ferma sulle ripe del mare. Vi stanno appresso gli emblemi della navigazione e del commercio. La città è in atto di evocare dalle tenebrose caverne del carso la misteriosa ninfa che presiede alla fonte, invitandola a scendere a lei ad alle sue marine. La ninfa, cui precede recando face, un genietto delle tenebre ad ali di pipistrello, è nell’atto di uscire, solleva il velo che la tenne per tanti secoli nascosta ad ogni mortale, ed alzati gli occhi al cielo, che per la prima volta mira, si mostra nella sua bellezza naturale scevra da ogni cosa che possa alterare la sua virginea purezza. Al muovere del primo passo di lei all’aere aperto, sgorgano le acque; i due putti, l’uno col berretto e cintura da marinaio, l’altro colla tunica del popolo corrono a dissetarsi: ampia conca simbolo dell’Adriatico sottostà al gruppo.

Pietro Magni, per Palazzo Revoltella, eseguì numerose altre opere scultoree; tra cui le statue allegoriche per la sala ottagonale (1858), il Ritratto di Revoltella (1859), oggi sostituito con uno in gesso, e Taglio dell’Itsmo di Suez (1863).

Nella guida, Pasquale Revoltella, fa anche riferimento alle opere pittoriche eseguite da Augusto Tominz (Roma, 1818 - Trieste, 1883) e Cesare Dell’Acqua (Pirano d'Istria, 22 luglio 1821 – Bruxelles, 16 febbraio 1905). Quest'ultimo eseguì quello che oggi è considerato il primo ciclo storico della città di Trieste e comprende due opere: Proclamazione del Porto Franco di Trieste (1855) e Dedizione di Trieste all’Augusta Casa d’Austria (1856). Revoltella, per il primo di questi due quadri, fece stampare un opuscolo che aveva lo scopo di accompagnare la lettura dell’opera, nell’intento di sottolineare i buoni rapporti tra Trieste e l’Austria.

Il Barone, per motivi di rappresentanza, inserì le opere più indicative e importanti al piano terra mentre quelle di stampo paesaggistico vennero collocate al secondo piano. Per il suo studio aveva riservato l’imponente opera Il Canale di Suez, eseguita da Alberto Rieger nel 1864 a ricordo del suo impegno nell’impresa internazionale.

In seguito al lascito ereditario di Pasquale Revoltella, il museo ha avvitato un’intensa attività di acquisti per allestire una ricca collezione di capolavori del XX secolo. Tra queste spiccano opere di artisti quali Casorati, Sironi, Carrà, Morandi, De Chirico, Manzù, Marini, Fontana e Burri. Un piano del museo è invece dedicato agli artisti triestini, tra i quali Sambo, Worsty e Scomparini.


Bibliografia essenziale

- A. Tominz, La Galleria d'Arte moderna Revoltella, “Il Comune di Trieste nel quadriennio 1922-26”, 1926, pp 62-63
- Pasquale Revoltella, 1795-1869: sogno e consapevolezza del cosmopolitismo triestino, catalogo della mostra a cura di M. Masau Dan (Trieste, Civico Museo Revoltella), Tavagnacco 1996, pp. 71-113
- F. Fergonzi, M. Masau Dan, R. Masiero, Il Museo Revoltella di Trieste, Vicenza 2004
- Museo Revoltella: il Palazzo baronale, a cura di M. Masau Dan, S. Gregorat,  Trieste 2008
- M. Masau Dan, Un insolito percorso espositivo a Palazzo Revoltella con i pittori del Risorgimento italiano in Arte e nazione: dagli Induno a Fattori nelle collezioni del Museo Revoltella, catalogo della mostra, a cura di Museo Revoltella, (Trieste, Civico Museo Revoltella),  Trieste 2011, pp 15, 39

GIUSEPPE TOMINZ, Autoritratto, 1838-40

Giuseppe Tominz
Autoritratto, 1838-40 

Magni_Taglio Istmo Suez

Pietro Magni
Il taglio dell'istmo di Suez, 1863

ALBERTO RIEGER, Il canale di Suez,  1864

Alberto Rieger
Il canale di Suez, 1864