Il progetto di SCN...

Logo circolare SCNLa Biblioteca Universitaria di Padova nell’anno 2017/2018 ha ospitato il progetto di Servizio Civile Nazionale promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

L’ente ha organizzato un lavoro di catalogazione in SBN del Fondo Alberto Morelli, consultabile fino ad ora esclusivamente a partire dal catalogo a schede presente in sede. La ragione di tale scelta risiede nella volontà di lavorare ad un fondo che fosse compatto e omogeneo, soprattutto per quanto riguarda gli argomenti trattati. I libri, di ordine prevalentemente storico-politico, restituiscono un interessante quadro delle principali questioni protagoniste del complesso periodo in cui vive Morelli: dall’Unità d’Italia al primo conflitto mondiale. La facoltà di giurisprudenza di Padova è da sempre una tra le più prestigiose del mondo universitario e Morelli è stata una personalità di spicco dell’ambiente culturale dell’epoca. Dare visibilità e notizia di questo dono, così importante per quella che è la più antica delle biblioteche universitarie italiane, significa dare voce a una parte di storia della città di Padova, evidenziandone alcuni aspetti proprio a partire dalla figura di Morelli e dalle sue numerose letture.

Il progetto ha avuto inizio con un periodo di formazione che ha permesso una preparazione non solo da un punto di vista pratico e operativo del lavoro da svolgere, bensì ha anche favorito un approfondimento e una conoscenza degli standard nazionali e internazionali di catalogazione.
L'attività ha riguardato principalmente la catalogazione di monografie, opere a più volumi, opuscoli ed estratti presenti nel Fondo e stampati a partire dal 1831, anno indicato convenzionalmente come inizio della stampa moderna. Inizialmente la catalogazione procedeva attraverso una compilazione di tipo descrittivo, mentre in un secondo momento è stato più semplice e immediato prendere confidenza con i documenti e i testi presi in esame. Questo ha permesso un maggiore approfondimento degli argomenti presenti nei libri, tanto da poter sperimentare la catalogazione di tipo semantico, tentando di indicizzare i libri per soggetti e per classificazione decimale Dewey
Inoltre, data la presenza di esemplari antichi conservati nella biblioteca Morelli, il progetto ha previsto una formazione e un periodo di lavoro dedicato a quest’ambito. In questo caso l'attività di catalogazione prendeva in esame  alcuni tra gli esemplari pubblicati prima del 1830, descrivendone in seguito le singole copie. 

Cercando di fare una valutazione oggettiva del lavoro svolto e ricostruendo la storia del fondo, tramite il fascicolo Lascito Morelli, non è stato possibile confrontare in modo omogeneo i dati dell'attività di catalogazione svolta nel 2017/2018 con quelli delle monografie registrate tra il 1939 al 1942. Infatti, il conteggio del 1939 riguardava le copie fisiche e le schede del catalogo cartaceo e nel tempo il modo di registrare le opere in più volumi è cambiato; inoltre, l'anno convenzionalmente considerato come quello di passaggio da libro antico a libro moderno è stato portato dal 1800 al 1831, spiegando così una considerevole presenza di materiale antico. Questo però non influisce sull'esito finale. L'obiettivo iniziale del progetto, che prevedeva l'inserimento di mille record bibliografici nel catalogo nazionale SBN e nel catalogo del sistema bibliotecario padovano, è stato ampiamente superato: per il libro moderno sono stati inseriti 997 record di monografie e opere in più volumi e 1019 opuscoli, per un totale di 2016 record, più del doppio di quanto previsto. In aggiunta al libro moderno, il laboratorio riguardante il libro antico ha avuto come risultato l'inserimento di 72 schede catalografiche e 79 schede autore, per un totale di 118. 

Procedendo con il lavoro è stato così possibile acquisire una visione d’insieme sulla natura e il carattere del fondo che è chiaramente di ordine giuridico, economico e politico. Questo ha portato alla luce gli studi e le influenze del docente patavino nell’arco della sua attività accademica. La figura di Morelli si è arricchita ai nostri occhi di nuove sfumature quando si sono incontrate pubblicazioni di oggetto diverso, maggiormente legate ad interessi personali e privati. 

Il lavoro svolto nel corso dell’intero anno è confluito in questa mostra. MondoMorelli ha l’obiettivo di valorizzare e rendere visibile una parte del materiale del fondo, conservato in Biblioteca Universitaria. L’intento è stato quello di realizzare un percorso per stanze virtuali dove il visitatore può osservare e conoscere i libri selezionati attraverso un viaggio tra gli studi giuridici universitari; le attività politiche e culturali; la vita privata di un docente patavino vissuto a cavallo tra il XIX e XX secolo.


Video di presentazione del progetto SCN in Biblioteca Universitaria di Padova: