Possessori e provenienze

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La storia del possesso, dell'uso, della lettura e della conservazione di un volume prima dell'arrivo in una particolare raccolta o istituzione, è uno dei possibili punti di vista da cui indagare la storia di un testo e soprattutto di un libro antico, un libro quindi che ha per definizione accumulato molti secoli di vita dopo aver lasciato l'officina del tipografo ed è passato quindi spesso attraverso le mani di molti lettori. 

Questa storia, che nella maggior parte dei casi può essere ricostruita solo in parte, si rivela attraverso firme autografe, postille, ex-libris, note manoscritte e cartellini, timbri e collocazioni, dediche e ricette, sigilli e disegni, tasselli e documenti che vengono apposti, incollati, inseriti fra e sulle pagine dei libri, dai loro diversi utilizzatori e che ci parlano di acquisti, doni e lasciti, scarti e vendite fatti da persone singole ma anche da famiglie ed enti, e raccontano talora di librai, legatori, censori e bibliotecari, autori e donatari, editori e prestatari.

Tutto un mondo insomma che si muove intorno al libro e fa di un singolo esemplare, un'esemplare unico grazie al quale indagare il commercio e la circolazione libraria, la storia del pensiero e della religiosità, l'editoria e la cronaca locale... e molto altro ancora.

Di tutto ciò che compare sui volumi in mostra offriamo una panoramica generale nella Galleria qui sotto, rimandando a Note manoscritte e Timbri per ulteriori approfondimenti.