Leopardi (1823)

Fonte:
Epistolario di Giacomo Leopardi, raccolto e ordinato da Prospero Viani, Napoli, 1860.

«i bibliotecari sono così gelosi ed avari come ignoranti, e non permettono quasi a niuno l'uso degl'infiniti codici che si conservano in queste librerie»

(Giacomo Leopardi, lettera al padre, Roma 7 marzo 1823, vol. 1, p. 210)

Relazioni