Svevo, Italo

Pseudonimo di Aron Hector (Ettore) Schmitz

Nome
Italo Svevo
Data di nascita
19/12/1861
Data di morte
13/09/1928
Italo Svevo
Italo Svevo

Nacque a Trieste il 19 dicembre 1861, dove frequentò prima la scuola elementare israelitica e poi quella commerciale di Emanuele Edeles; nel 1874 andò in collegio a Würzburg, presso il Brüssel’sche Institut di Segnitz am Main. Nel 1878 tornò nella città natale dove si iscrisse per due anni all’istituto superiore commerciale Pasquale Revoltella finché, a partire dal 27 settembre 1880, si impiegò presso l’Unionbank di Vienna. Sono questi gli anni in cui Svevo frequentò assiduamente la Biblioteca civica di Trieste, avvicinandosi al mondo della letteratura (nei registri di prestito conservati compare a partire dal 1878). Del 1892 è il suo primo romanzo, Una Vita.
Dopo il matrimonio con Livia Veneziani nel 1897, iniziò a collaborare con «Critica sociale» e «L’indipendente», dove pubblicò a puntate il suo secondo romanzo, edito in volume nel 1898 con il titolo Senilità. A partire dall’anno seguente Svevo andò a lavorare presso la fabbrica del suocero e iniziò a frequentare un corso di inglese presso la Berlitz School tenuto da James Joyce, con cui nacque una profonda amicizia. La pausa obbligata a causa della guerra, permise a Svevo di dedicarsi alla letteratura: dal 1919 collaborò con «La Nazione» e nel 1923 pubblicò La coscienza di Zeno, che grazie all’interesse di Joyce e Montale, arrivò all’attenzione della critica. Nel 1927 recensì Dubliners su «Il Popolo di Trieste» e tenne una conferenza su Joyce al circolo Il Convegno. Un incidente automobilistico sulla strada per Trieste determinò la sua morte, avvenuta il 13 settembre 1928.
La figlia dello scrittore donò carte e oggetti alla Biblioteca civica Attilio Hortis di Trieste e dal 1997 anche il Museo Sveviano della città conserva lettere, foto di famiglia e autografi della maggior parte delle opere dello scrittore.

Giulia Di Perna

Simona Costa, Schmitz, Aron Hector, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 91, 2018.

Simone Volpato - Riccardo Cepach, Alla peggio andrò in biblioteca: i libri ritrovati di Italo Svevo, a cura di Massimo Gatta, Macerata, Biblohaus, 2013.

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