Cocchia, Enrico

Nome
Enrico Cocchia
Data di nascita
06/06/1859
Data di morte
13/08/1930
Enrico Cocchia
Enrico Cocchia

Nacque ad Avellino il 6 giugno 1859 e qui frequentò le scuole primarie e il liceo classico. Nel 1877 si iscrisse alla Facoltà di lettere dell’Università di Napoli e nel 1881 si laureò col massimo dei voti, sotto la guida di Francesco D’Ovidio, con una tesi dal titolo L’invidia tradizionale di Petrarca per Dante. Percorse una brillante carriera accademica e dopo essere stato nominato ordinario nel 1888, insegnò ininterrottamente a Napoli per oltre quaranta anni. Dal 1901 al 1913 diresse l’Istituto orientale di Napoli, fu preside della Facoltà di lettere e poi rettore dell’ateneo tra il 1913 e il 1915. Vasta ed eterogenea fu la produzione saggistica di C., che spaziò dalla filologia agli studi glottologici, dalla storia della letteratura latina a quella italiana, dalla paleografia alla dialettologia.
Di orientamento liberale e democratico, ebbe un’intensa carriera politica culminata nel 1913 con la nomina a senatore del Regno. Triplicista e inizialmente neutralista, fu sostenitore passivo del fascismo, pur non iscrivendosi mai al PNF, e se ne allontanò dopo il delitto Matteotti.
Per ragioni di studio e di ricerca frequentò soprattutto la Biblioteca provinciale di Avellino, alla quale donò la sua ricca raccolta privata, e la Biblioteca nazionale di Napoli.
Morì a Napoli il 13 agosto 1930.

Enrico Pio Ardolino

Piero Treves, Cocchia, Enrico, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 26, 1982.

Enrico Pio Ardolino, Enrico Cocchia, in: L’Élite irpina: centocinquanta biografie, 1861-2016, a cura di Guido Melis e Antonella Meniconi, Napoli, Editoriale scientifica, 2019, pp. 132-135.

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