Mommsen (1871)

Fonte:
Poikilma: studi in onore di Michele R. Cataudella in occasione del 60° compleanno, La Spezia, Agorà, 2001.

«Chiarissimo Signore,
Studiando i manoscritti di codesta Biblioteca universitaria affidata alla sua direzione per riguardo alle iscrizioni latine, di cui la nostra Accademia sta pubblicando la raccolta, mi sono convinto, che il volume E.VII.12, contenente gli adversaria dell'Oderici (sic!), gioverebbe assai per quella parte, che riguarda le iscrizioni di Roma e di cui la compilazione e (sic!) stata data al mio collega il Prof. Henzen, segretario dell'Instituto di corrispondenza archeologica a Roma. Perciò in nome del mio collega vengo a pregarla di interporsi presso il Ministero di pubblica istruzione, affinché il detto volume per breve tempo – due o tre mesi basteranno – venga mandato a Roma, per esser ivi spogliato pel Corpus inscr. lat. Se questa nostra pubblicazione riesce non del tutto indegna del grande scopo, che si è proposto, lo dobbiamo alla cooperazione di tanti e tanti dotti Italiani, e sono persuaso, che né il suo ajuto né quello del suo governo ci verrà negato.»

(Theodor Mommsen, lettera a Emanuele Celesia, Genova 12 aprile 1871, edita in Angela Franca Bellezza, Teodoro Mommsen: inedita, minima, varia, in: Poikilma: studi in onore di Michele R. Cataudella in occasione del 60° compleanno, La Spezia: Agorà, 2001, p. 129-144: 133-134).

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