Boretti, Giuseppe

Nome
Giuseppe Boretti
Data di nascita
09/07/1910
Data di morte
09/09/1938
Giuseppe Boretti
Giuseppe Boretti

Nato a Milano il 9 luglio 1910 (o, secondo altri, il 2 luglio), studente antifascista, fu arrestato una prima volta a Milano nel maggio 1931 per una manifestazione di solidarietà col maestro Arturo Toscanini. In seguito collaborò con Eugenio Colorni al giornale clandestino «Pensiero antifascista».
Entrato in contatto con l'organizzazione del Partito comunista, fu arrestato nel giugno 1932 per un'incontro clandestino con Giorgio Amendola. Scagionato dalle accuse più gravi e scarcerato in settembre, svolse propaganda antifascista all'Università cattolica del Sacro Cuore, dove era studente di filosofia (o, secondo altri, di giurisprudenza), ma venne denunciato e inviato al confino, a Ponza, per cinque anni.
Lasciò il confino nel 1936 per il servizio militare, in un reparto di disciplina all'isola dell'Elba, da dove nell'aprile 1937 evase con alcuni compagni passando in Corsica e poi in Francia.
Andò volontario nella guerra di Spagna, nella Brigata "Garibaldi", dove comandò un reparto di mitragliatrici, col grado di sergente e poi tenente, e rimase ucciso nella battaglia dell'Ebro.

Giuseppe Boretti, in: Donne e uomini della Resistenza, <https://www.anpi.it/donne-e-uomini/263/giuseppe-boretti>.

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