Masulli (1960)

Fonte:
Ritratti su misura di scrittori italiani: notizie biografiche, confessioni, bibliografie di poeti, narratori e critici, a cura di Elio Filippo Accrocca, Venezia, Sodalizio del libro, 1960.

«Nel 1942 avevo cominciato a pubblicare i miei primi versi su di un settimanale romano, quando la lettura della lirica ungarettiana, fatta quasi per caso nella Biblioteca Nazionale [di Roma], mi aprì nuovi orizzonti. Capii che l'essenzialità del linguaggio che cercavo di realizzare era ben viva nel Sentimento del Tempo; un letterato amico affermò che certo essa «circolava nell'aria». In seguito ebbi occasione di conoscere Giuseppe Ungaretti nel suo primo anno d'insegnamento presso l'Università di Roma e il suo caro incoraggiamento e altre disparate letture – Baudelaire fu un'importante scoperta – mi spinsero a più accese fantasie. Parlavo pochissimo, ma lentamente le giornate si maturavano.»

(Biagia Marniti, testimonianza per Ritratti su misura, p. 264)

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