Mazzariol (1992)

Fonte:
Giuseppe Mazzariol, Lo spazio dell'arte: scritti critici 1954-1989, a cura di Chiara Bertola, Marta Mazza, Margherita Petranzan; prefazione di Giulio Carlo Argan; con un saggio di Enrico Crispolti e un ricordo di Giorgio Busetto, Paese (TV), Pagus, 1992.

«[Giuseppe Mazzariol] Mi raccontò una volta di aver passato tutta un'estate in biblioteca [Querini Stampalia] e di aver letto in quel tempo anche tutto Leopardi, Zibaldone compreso. Finito che ebbe uscì un pomeriggio nel sole e sostò sul ponte (quello a lato dell'attuale ponte d'accesso scarpiano che all'epoca non esisteva), giurando a se stesso di non mettere più piede in biblioteca, dove gli sembrava di aver disperso troppo del suo tempo di adolescente: per tornarvi invece su invito di Dazzi, dopo la guerra, quando ancora Venezia e in Venezia la Querini, erano luoghi deputati all'incontro della più bella intellettualità: rammentava tra gli altri Carlo Izzo, Aldo Camerino, Diego Valeri, Neri Pozza.»

(Giorgio Busetto, Ricordo di Giuseppe Mazzariol nel primo anniversario della morte, in Giuseppe Mazzariol, Lo spazio dell'arte, Paese (TV), Pagus, 1992, p. V-VI: V).

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