Compagna, Francesco

Nome
Francesco Compagna
Data di nascita
31/07/1921
Data di morte
24/07/1982
Francesco Compagna
Francesco Compagna

Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da una ricca famiglia di origini calabresi. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1947 frequentò l'Istituto italiano di studi storici fondato da Benedetto Croce. La figura del filosofo napoletano fu cruciale nello sviluppo del suo pensiero, in primis per l'attenzione riservata alla tematica del meridionalismo, condivisa con un gruppo di giovani intellettuali napoletani tra cui Renato Giordano, Vittorio De Caprariis e Guido Macera.
Militante sin dalla Liberazione del Partito liberale italiano, aderì poi al Partito radicale e più tardi, dal 1968, al Partito repubblicano.
Dopo aver collaborato con «Il mondo» di Pannunzio, nel 1953 fondò a Napoli il mensile «Nord e Sud», da lui diretto sino alla morte. La rivista si affermò come una delle principali vetrine della cultura laica e liberaldemocratica del paese, tesa anche a riattualizzare lo storicismo crociano intorno alla questione meridionale.
A partire dagli anni Sessanta si dedicò all'insegnamento universitario. Fu dapprima titolare della cattedra di Geografia all'Università di Lecce e poi docente di Geografia politica e economica presso la Facoltà di scienze politiche dell'Università di Napoli. Tra le sue numerose pubblicazioni, particolarmente fortunati furono i volumi: I terroni in città (1959), La questione meridionale (1962), L'Europa delle regioni (1964); La politica della città (1967), Meridionalismo liberale (1975) e Mezzogiorno in salita (1980).
Deputato tra le fila del Pri dal 1968 e per quattro legislature consecutive, fu per due volte Ministro dei lavori pubblici (1979 e 1980) e poi collocato al Ministero della marina mercantile (1980-1981).
Morì prematuramente a Capri il 24 luglio 1982.

Enrico Pio Ardolino

Francesco M. Biscione, Compagna, Francesco, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 34, 1988.

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