Croce-Pancrazi (1937)

Fonte:
Benedetto Croce - Pietro Pancrazi, Caro senatore: epistolario (1913-1952), Firenze, Passigli, 1989.

«Mio caro Pancrazi,
Grazie. Sono contento che il fascicolo vi sia piaciuto. Martedì, 1°, parto per Firenze, dove mi tratterrò due o tre giorni, per un lavoro da compiere in quella Biblioteca. Se voi capitate a Firenze in quei giorni, cercatemi, o, meglio, mi troverete al solito Porta Rossa.»
(Benedetto Croce, lettera a Pietro Pancrazi, Napoli 28 maggio 1937, in Caro senatore, p. 76).

«Caro Senatore,
Sono molto contento della buona fortuna che m'è toccata di incontrarla qui per caso. Domani nel pomeriggio devo andare a Padova, ma sono libero in mattinata e felicissimo se potrò stare un po' con Lei.
Se non le dispiace, lasci detto al portiere a che ora posso bussare alla sua camera, o dove posso trovarla.
Se Lei va in biblioteca, molto volentieri l'accompagno.»
(Pancrazi, lettera a Croce, [Firenze] sabato sera [9 aprile 1938?], ivi, p. 91).

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