Biblioteca umanistica - Lettere dell'Università di Firenze

già Biblioteca della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Firenze

Biblioteca umanistica - Lettere
Biblioteca umanistica - Lettere

Il Regio Istituto di studi superiori, pratici e di perfezionamento di Firenze fu fondato nel 1859 sotto il governo provvisorio di Bettino Ricasoli. La sezione di Filosofia e filologia, a differenza di quelle di Medicina e chirurgia e di Scienze naturali, non ebbe in eredità il patrimonio librario costituito da istituzioni storiche cittadine; inoltre, nei primi due decenni di attività la ridotta disponibilità economica e l’avvicendarsi di sedi provvisorie furono motivo di un limitato e intermittente acquisto di libri. In questo periodo le attività di didattica e ricerca appoggiarono sulle raccolte di biblioteche esterne, in particolar modo la Nazionale, la Marucelliana e la Riccardiana, accanto alla quale la Sezione ebbe sede dal 1863 al 1865. Pasquale Villari, che ne diventò presidente nel 1867, si impegnò a rafforzarne il profilo scientifico raccogliendo il materiale librario indispensabile al regolare svolgimento dei corsi e curando i rapporti con biblioteche italiane e straniere per il prestito di codici manoscritti e volumi a stampa.
Fu però solo dopo il 1879, quando la Sezione di filosofia e filologia traslocò nei locali delle ex scuderie in piazza San Marco, che la Biblioteca poté irrobustirsi attraverso consistenti acquisti di libri e abbonamenti a periodici, abbinati a una lungimirante politica di raccolta delle collezioni personali di professori e studiosi di spicco, a partire da quella dell’assiriologo Felice Finzi già acquisita nel 1873. Nel 1882, in risposta a un questionario della Commissione d’inchiesta sulle biblioteche, i musei e le gallerie del Regno, Villari presentò una biblioteca strutturata, aperta con orario ridotto anche nei giorni festivi e dotata di una sala di lettura con opere di consultazione direttamente accessibili agli utenti, di schedari alfabetici e per materie e di un impiegato addetto alla sua gestione. Negli anni successivi sarebbero stati attuati significativi ampliamenti e migliorie: ad esempio, nel 1889 fu deciso il riordinamento della Biblioteca e la catalogazione delle raccolte per cura del professor Achille Coen e fu emanato un primo regolamento interno.
Nel 1924 l’Istituto di studi superiori divenne ufficialmente Università degli Studi; le raccolte librarie della Sezione di filosofia e filologia costituiscono il nucleo fondante dell’attuale Biblioteca umanistica dell’Università degli studi di Firenze.
L’Archivio storico della Sezione di filosofia e filologia dell'Istituto di studi superiori è conservato presso la sede di Lettere della Biblioteca umanistica e presso l’Archivio di deposito dell’Università degli studi di Firenze. Nella serie degli Affari risoluti si trova anche documentazione relativa alle vicende della Biblioteca, incluse le richieste di prestito alla Nazionale di Firenze, alla Marucelliana e ad altre biblioteche italiane e straniere. Non risultano invece presenti i “Libri della biblioteca” stabiliti nei regolamenti del 1889 e del 1901, nei quali chi otteneva materiale in lettura era tenuto a scrivere il proprio nome e gli estremi bibliografici della richiesta; tuttavia, già nel 1922 una commissione istituita in vista di un concorso per bibliotecario rilevò la mancata tenuta di tali strumenti.
È principalmente attraverso le testimonianze degli utenti che sappiamo che le aule della Biblioteca della Sezione di filosofia e filologia nella sede di San Marco furono un vivace luogo di studio e di incontro per professori e studenti: esemplificativo in tal senso è il caso di Carlo Michelstaedter, che presentò le sue esperienze in Biblioteca sia in forma scritta che ritraendo a matita o inchiostro bibliotecari e frequentatori.

Alessandra Toschi

Sito della Biblioteca: <https://www.sba.unifi.it/a12.html>

Anagrafe biblioteche italiane: <https://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-FI0211>

Archivio storico dell’Università degli Studi di Firenze (1860-1960): guida inventario, a cura di Francesca Capetta e Sara Piccolo, Firenze, Firenze University Press, 2004.

Tomaso Urso, Una biblioteca in divenire: la Biblioteca della Facoltà di lettere dalla penna all'elaboratore, 2ª ed. rivista e accresciuta, Firenze, Firenze University Press, 2005.

Floriana Tagliabue, Ritratto di una biblioteca da giovane, in: L'Istituto di studi superiori e la cultura umanistica a Firenze, a cura di Adele Dei, Pisa, Pacini, 2016, p. 755-792.

Relazioni