Storia del monumento

print this page

Le notizie riguardanti il Monumento ai Caduti di San Severo si possono leggere all’interno di alcuni documenti presenti nell’Archivio Comunale della città. La documentazione risulta, purtroppo, essere incompleta e mancante di molti atti; da quelli presenti si evince che, a partire dal settembre del 1921, il Presidente del “Comitato pro’ Monumento ai Caduti in guerra”, tale Mario Savino, fa richiesta al Comune dell’area di Piazza Plebiscito per erigere un monumento ai caduti. In prima istanza, l’ingegnere capo del comune, risponde che, è necessaria la presentazione di un bozzetto del monumento da parte del comitato, che sarà successivamente esaminato da una Commissione Edilizia, la quale deciderà dove erigerlo. Nei mesi successivi, la stessa Commissione Edilizia richiede al Comitato di indire un concorso per la scelta del bozzetto.

Nei documenti del 1922 si legge di un parere sfavorevole, rilasciato dalla stessa Commissione Edilizia, per un bozzetto (fig. 3) realizzato da Luigi Schingo, noto artista e scultore sanseverese, presentato, probabilmente, senza bandire alcun concorso, direttamente dal Comitato.

Nel mese di luglio lo stesso Comitato Pro Monumento ai Caduti richiede al prof. Leonardo Bistolfi di Torino, la realizzazione di un bozzetto per un monumento ai caduti.

Il 12 novembre del 1922 il Consiglio Comunale si riunisce per approvare la Concessione di suolo del Monumento ai Caduti. ma dal verbale di Consiglio (figg. 4 – 5) si legge che lo stesso Comitato ha incaricato un altro scultore, Amleto Cataldi, di realizzare il monumento ai caduti, il quale, a questa data, aveva già inviato delle fotografie del bozzetto. In questa seduta la Giunta provvede alla definitiva concessione di Piazza Plebiscito per l’erezione del monumento e stabilisce, in sede di bilancio, per l’anno 1923, un contributo.

Da una nota del Sindaco al Comitato, datata 24 novembre 1922, si apprende dell’approvazione definitiva da parte della Commissione Edilizia del bozzetto, presentato dallo scultore Amleto Cataldi, al quale il Sindaco stesso, chiede un sopralluogo prima di iniziare i lavori, al fine di ben proporzionare il monumento rispetto al contesto.

Comitato

Dalla lettera di richiesta al Comune dell’area di Piazza Plebiscito, come sede per l’erezione di un Monumento ai Caduti, si evince la presenza di una Associazione Nazionale del Comitato pro’ Monumento ai Caduti, con Presidente Mario Savino.

 

Concorso

Tra i documenti consultati nell’Archivio Storico Comunale di San Severo, non si è riscontrata alcuna nota che faccia riferimento ad un concorso per la scelta dell’artista e del bozzetto per la realizzazione del Monumento ai Caduti.

L’inaugurazione

Non è stato trovato riscontro nei documenti circa la data di inaugurazione del monumento, che, presumibilmente, dovrebbe essere stato inaugurato il 30 settembre 1923, alla presenza del generale Emilio De Bono e del generale Giuseppe Caradonna e del podestà Donato Curtotti. Scolpito nella base del Monumento era l’elenco dei caduti sanseveresi nella Grande Guerra: in tutto 372 nomi, come scritto da Elvira Azzeruoli nella sua pubblicazione del 1934 Un po’ di folklorismo paesano. (fig. 6).

La scelta del luogo

Non è stata riscontrata nella documentazione analizzata, alcuna spiegazione circa la scelta di Piazza Plebiscito (oggi Piazza Luigi Allegato) per l’erezione del Monumento ai Caduti.