Il Monumento

print this page

Il monumento ai caduti della città di Martina Franca (TA) presenta un imponente stilobate su cui imposta il piedistallo del maestoso obelisco. Secondo il progetto originale di Antonio Bassi l’obelisco avrebbe dovuto riportare incisi i nomi delle battaglie marine e terrestri, mentre le lapidi fiancheggianti lo stilobate avrebbero dovuto riportare incisi i nomi dei caduti in guerra.

Nella parte anteriore dell’obelisco, sulla parte frontale del monumento è collocato un gruppo scultoreo, definito dallo stesso autore degli “Eroi”, che raffigura una scena di guerra costituita da un da un gruppo di soldati e da due cavalli. Al di sotto del gruppo marmoreo sarebbe dovuto esserci la scritta “Forti nella vita, epici nella morte, nella storia eterni” che fu invece apposta sul monumento ai 500 Caduti in guerra della città di Taranto e per tale motivo fu apposta la semplice scritta “Ai suoi eroi, Martina Franca”. Nella parte posteriore del pilastro è collocato un altorilievo in pietra definito “dell’Olocausto”.  L’altorilievo dell’Olocausto raffigura un giovane eroe che si offre per la sua amata madre Patria. Il monumento è completamente circondato da recinzione in ferro.

 

Iscrizioni

Il monumento presenta in direzione Ovest l'iscrizione “AI SUOI EROI MARTINA FRANCA”. La tecnica di scrittura utilizzata è ad inchiostro ed i caratteri utilizzati sono maiuscoli capitale.

Le iscrizioni poste sulla base delle aiuole a sinistra ed a destra  del monumento riportano 381 nomi dei combattenti morti durante la Prima Guerra Mondiale, 3 nomi di combattenti morti nel 1935-1936, 9 nomi di combattenti morti tra il 1937 ei 1939 e 189 nomi di combattenti morti durante la Seconda Guerra Mondiale. La tecnica di scrittura utilizzata è a caratteri applicati.

Il cippo presenta in direzione Sud in alto l'iscrizione : “PATRIA”.

Il cippo presenta in direzione Sud in basso: “VIRTUS AMOR FIDES”.

Il cippo presenta in direzione Nord in alto: “PATRIA”.

Il cippo presenta in direzione Nord in basso: “GLORIAM DEDERUNT”.

Tutte le iscrizioni del cippo sono realizzate con la tecnica a incisione con caratteri maiuscoli capitale.