Il monumento presenta una tipologia particolare, che non trova precedenti iconografici in Puglia: una fontana quadrangolare, con recinto a balaustra e agli angoli quattro putti in bronzo, accovacciati nell’atto di soffiare in una conchiglia (fig. 15).

Al centro un enorme basamento in pietra in cui sono collocate tre figure in bronzo: due eroi e una donna che sostiene un neonato (fig. 16).

Tutti reggono con una mano un cuore su cui è collocata una figuretta alata in piedi, con una corona di alloro, di sicuro personificazione della Vittoria. I due eroi raffigurati con una possente muscolatura mostrano fieri il loro corpo: uno presenta un’armatura elegante, ha nella mano una spada, richiama il modello iconografico del militare romano; l’altro ha il corpo completamente nudo, fasciato solo da un perizoma e si mostra nell’atto di stringere un martello. Il primo simboleggia la strategia militare, l’altro la forza e la potenza del gesto. La figura femminile è vestita con una lunga tunica all’antica e con un braccio sorregge un bambino, richiamo iconografico della vedova che porge l’orfano, cioè la futura generazione (fig. 17).

Iscrizione

Sulla facciata principale del piedistallo è presente la seguente iscrizione dedicatoria: FOGGIA AI SUOI CADUTI IN GUERRA.

Sulla parte posteriore, invece, si legge: MCMXXVIII ANNO VI E.F.  RESTAURATO E TRASFERITO IN PIAZZALE ITALIA IL 22 NOVEMBRE 1959 (fig. 18).