L'Uomo Orso di Jelsi

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Fra i riti di propiziazione di fertilità invernali, a Carnevale nel periodo di passaggio tra due stagioni, che si  svolgono in Molise con correlazioni storico-antropologiche accanto alla manifestazione del Diavolo di Tufara (CB) e al Cervo di Castelnuovo al Volturno (IS), l'Uomo-Orso o "U' Ball dell'Urz", il Ballo dell'Orso, ce lo ritroviamo a Jelsi.
Tenuto a catena da un domatore e un aiutante che gli impongono di danzare sotto la minaccia di percosse con un bastone, tra accenni di ribellione e passi di danza, fra i vicoli del borgo si espandono le note di improvvisati musicisti. Di tanto in tanto, il gruppo bussa alle porte delle case e al comando: "Orso a posto! Orso olè! Balla orso!" la famiglia ospitante offre da bere e da mangiare.

La manifestazione è stata rimessa in piedi a Carnevale del 2008, Alla pantomima tradizionale, ha voluto affiancarne una più teatrale "La Ballata dell'Uomo-Orso". Il  messaggio che si evince dal testo stesso della Ballata, non è tanto di interpretazione etno-antropologica ma di tipo più psicologico , oltre naturalmente all'immagine di un dio pagano piegato dalla religione cristiana o di Dioniso che "ucciso" si fa seme e frumento. 

http://www.festadelgranojelsi.it/pubblicazioni.php