La collezione

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La collezione del Museo Storico del Castello di Miramare è formata dagli arredi e dai beni posseduti e acquistati dall’Arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo.

Nel 1914, durante la Grande Guerra, tutti i mobili e le opere d’arte custoditi nel Castello vennero trasportati a Vienna e collocati nel Hofmobiliendepot, l’edificio adibito alla conservazione di tutti gli oggetti provenienti dalle residenze asburgiche. Una parte dei beni del Castello di Miramare venne, tuttavia, inviata al Castello di Schönbrunn, al Belvedere e ad alcune biblioteche di corte.

Nel 1926, tutti gli arredi trasportati nella capitale austriaca, venero restituiti e, in seguito ad un restauro, ricollocati.

Il museo del Castello di Miramare aprì al pubblico il 24 maggio 1929, ad opera del Soprintendente Ferdinando Forlati e dell’architetto Alberto Riccoboni. L’anno successivo i due funzionari, tuttavia, procedettero a cambiare la destinazione d’uso di alcuni ambienti per adeguarli a residenza del Duca d’Aosta e della sua famiglia.

Nel 1931 il Castelletto fu allestito con i mobili di Massimiliano che Amedeo non utilizzava e anch’esso venne riaperto al pubblico.


Bibliografia essenziale
- O. Basilio, Saggio di storia del collezionismo triestino, “Archeografo triestino”, ser. III, XIX, 1934, pp. 208-209
- R. Fabiani, Il Castello di Miramare: da residenza nobiliare a museo storico in Case museo ed allestimenti d'epoca: interventi di recupero museografico a confronto, atti del convegno a cura di G. Kannès (Saluzzo, Biblioteca Civica, 13 e 14 settembre 1996) Torino 2003, pp. 141-149
- R. Fabiani, P. Del Negro, Il museo storico del castello di Miramare, Vicenza 2005
- L. Caburlotto, R. Fabiani, L' arte di Massimiliano d'Asburgo: dipinti, sculture e arredi nel Castello di Miramare, Cinisello Balsamo 2013

Museo Storico del Castello di Miramare, riallestimento

Museo Storico del Castello di Miramare, riallestimento Duca D'Aosta