I pittori soldato

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Anselmo Bucci, Ritratto di marinaio che sta tirando una bomba, 1918
Anselmo Bucci, Ritratto di marinaio che sta tirando una bomba, 1918

La prima guerra mondiale si pone, sul piano della produzione di testimonianze documentarie, come un vero e proprio crinale che separa l’epoca risorgimentale e, più in generale l’Ottocento, e l’età contemporanea  del ‘900. Accanto ai fotografi e ai cineoperatori troviamo i pittori, che oltre ad indossare la divisa spesso continuarono ad esercitare la loro attività connotandosi, a tutti gli effetti, come dei pittori\soldato. La loro attività spesso si intrecciò assai saldamente con quella dei fotografi confluendo in un continuo interscambio di tematiche ed ispirazioni: se infatti interi reportage fotografici sembrano ereditare il gusto per la tradizione della veduta pittorica ottocentesca, ecco che gli artisti sentiranno di poter utilizzare i materiali fotografici come un mezzo per  fissare la visione, racchiudere in una istantanea  il paesaggio circostante. La pittura sul fronte di guerra non fu un fenomeno che interessò la sola Italia, ma si produsse seppur con accenti differenti anche nelle altre nazioni impegnate nel conflitto.

Materiali documentari

  • Aldo Mazza, E i vostri risparmi impegnateli nel Prestito nazionale, cartolina del prestito nazionale di guerra, 1916
  • La Tradotta. Giornale settimanale della III Armata, N. 8, 21 aprile 1918, giornale di trincea
  • M. Lucini, La voce della giustizia. Indietro prima! Poi discuteremo, 1915

Pittori soldato

  • Anselmo Bucci, Nave in costruzione, 1918
  • Italico Brass, Dirigibile, 1918
  • Aldo Carpi, Prigioniero austriaco, dicembre 1915, Valona
  • Vito Lombardi, Altro 305, 1918
  • Cipriano Efisio Oppo, Affondamento di boe da ostruzione, 1915
  • Lodovico Pogliaghi, Accampamento alle cime di Roveredo, 1915
  • Amos Scorzon, Carlo I°: Per l'anima della forca, ottobre 1918
  • Tommaso Cascella Episodio della guerra in Albania 1915

Relazioni