Restauri architettonici

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Tra la fine del XIX sec. e la prima metà del XX Piacenza attraversa una feconda stagione di restauri sia delle chiese principali che del Palazzo del Governo in uno stile gotico rirtovato e riscoperto, detto neo-gotico.

Un accenno in particolare va fatto al restauro del Palazzo del Governo, detto appunto il Gotico, che impegna per tantissimi anni l'amministrazione comunale con un susseguirsi ed intrecciarsi di architetti e progetti dal 1870 al 1909. La copertura fatta in ferro e vetro  si deve all'architetto Giuseppe Talamoni. Questo architetto è anche ricordato perchè lasciò in eredità al Comune di Piacenza una casa di proprietà a Milano, utile a fronteggiare le spese per il restauro del Gotico.

E' il caso di soffermarsi sui cantieri più importanti che riguardano le chiese perchè il fondo iconografico "Mappe, stampe e disegni", preso in esame in questa mostra, custodisce buona parte dei progetti di restauro. Proprio grazie a questi progetti spiccano nomi degli architetti importanti che hanno fatto la storia dell'architettura contemporanea a Picenza, ed hanno reso questo fondo iconografico una perla per tutti gli studi di architettura. Ricordiamo che a Piacenza c'è anche una sede universitaria distaccata del Politecnico di Milano con corso di laurea sulla Progettazione dell'architettura.

In questa sessione si parlerà dei restauri di alcune chiese in mostra: