BSMC_28. Veduta delle mura leonine

BSMC_28. Veduta delle mura leonine
BSMC_28. Veduta delle mura leonine

Stefano Lecchi, 1849, carta salata da calotipo, 164x224 mm.

Iscrizioni: (verso) a matita blu-violacea al centro “Calandrelli” e in alto a destra “28”, al centro timbro tondo a inchiostro blu “B.V.E.”, di lato a destra timbro numerico a inchiostro blu “961391”.

Bastioni che circondano i giardini vaticani nei pressi di Porta Pertusa. Insieme alla fotografia n. 39 costituisce il panorama visibile nella litografia stampata a Roma, su disegno di Badioli da Danesi. Sulla strada un uomo con la tuba e un ragazzo, probabilmente lo stesso osservabile nelle fotografie n. 7, 10 e 15.

Biblioteca di Storia moderna e contemporanea Ft.A.28

 

 

Citazione bibliografica

Il 30 aprile. «Ben vidi i carabinieri voltarsi risolutamente ed andar a distendersi al parapetto delle mura di Roma che abbracciano i giardini vaticani. Ma rimanevano sotto i palchi o ballatoi; poiché il fuoco era per parte dei Francesi cominciato coi cacciatori di Vincennes. In quel momento i nostri stavano mettendo i cannoni in batteria e non avean alcun riparo, servendo da piattaforma una aiuola di fiori che stava al di sopra del parapetto… Ecco che i Francesi attraversano in colonna un prato, che si trova sotto le mura, allora i nostri escon tutti dal sicuro riparo, come leoni si avventano al parapetto e del nemico fan strage…». Costa, Quel che vidi e quel che intesi, p. 60-61.