BSMC_06. Casino dei Quattro Venti

BSMC_06. Casino dei Quattro Venti
BSMC_06. Casino dei Quattro Venti

Stefano Lecchi, 1849, carta salata da calotipo, 163x222 mm.

Iscrizioni: (recto) in negativo in basso a sinistra “S. Lecchi”; (verso) a matita blu-violacea al centro “Calandrelli” e in alto a destra “6”, a inchiostro in basso al centro “S. Lecchi 1849”, al centro timbro tondo a inchiostro blu “B.V.E.”, di lato a destra timbro numerico a inchiostro blu “961414”.

Casino dei Quattro Venti visto dal viale d’ingresso. Poggiato a un cumulo di rovine vi è un uomo con tuba e vestito chiaro. Alla ricca vegetazione presente sulla sinistra fa riscontro la secchezza di quella situata sulla destra. Altro esemplare presso la CRSAB («Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli» di Milano) L 195. Dalla fotografia derivano la litografia Casino de’ quattro Venti della serie Gallassi e Ferrini riportata in De Cuppis, Atlante generale... (cfr. anche Garibaldi Arte e Storia, p. 302) e la litografia della serie Danesi (cfr. Garibaldi Arte e Storia, p. 300-301). La litografia della serie Danesi è speculare alla fotografia. Per l’analoga fotografia di Flachéron, molto simile come impostazione, cfr. Dagli Anni Santi al Giubileo del duemila..., p. 224.

Biblioteca di Storia moderna e contemporanea Ft.A.6

 

Citazione bibliografica

«[…] il tanto celebrato Casino detto de’ quattro venti, appartenente alla villa Corsini, il quale per essere stato da francesi scelto per pivot d’opérations, e per l’accanita zuffa che ne precesse l’acquisto, si è fatto oggetto di maggior rinomanza; ed è là ove il curioso viaggiatore dirige a preferenza di altri luoghi i suoi passi». De Cuppis, Atlante generale..., p. 1.

Veduta contemporanea

Mod_06. Casino dei Quattro Venti (2011)