Studium perugino

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Il palazzo trecentesco situato in Piazza Matteotti - un tempo Piazza del Sopramuro per sorgere sopra le mura etrusche - ospitò dal XVI al XIX secolo lo Studium Generale della città di Perugia.
Papa Sisto V ultimò la costruzione dell’edificio, con la sistemazione, nel 1591, di una porta di ingresso con un grande arco e una statua bronzea raffigurante lo stesso pontefice realizzate dall’architetto perugino Valentino Martelli. L’opera venne distrutta nel 1798, fusa per farne monete; poco dopo, nel 1820, l’arco fu smontato e posto nella piazzetta antistante la chiesa di San Francesco al Prato.
Il disegno, opera di Nicolò Circignani detto il Pomarancio, era stato probabilmente eseguito su commissione del cardinale Fulvio della Corgna che voleva rendere solenne l'ingresso allo Studium  attraverso l'opera  del pittore toscano, noto a Perugia per avervi già lavorato su commissione del cardinale stesso.