I sei Prestiti nazionali indetti dal governo italiano coinvolgono anche le Marche, e dunque anche la città di Macerata con il suo circondario. Si chiede alla popolazione di acquistare cartelle statali, a prezzi compresi fra le 90 e le 100 lire, per finanziare le operazioni belliche e le attività dello Stato in generale, con un guadagno del 4,5%, per ogni cento lire di capitale nominale versato. Da sottolineare come il primo Prestito venga indetto già nel gennaio 1915, a dimostrare come l’entrata in guerra dell’Italia fosse a quella data già percepita come ineluttabile.

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