Chiesa di Daffinà in Soreto (oggi Dinami)

Se l’attività come architetto del Vinci è sconosciuta prima del 1783, post terremoto è molto prolifica e presso l’Archivio di Stato di Catanzaro si conservano una serie di disegni, allegati a perizie, relativi alla riedificazione di piccole chiese nel Ripartimento di Monteleone, tra le quali la chiesa di Daffinà in Soreto. Purtroppo, in quasi tutti i casi, i progetti dell’Architetto non vennero realizzati o comunque alterati ed in essi gli echi vanvitelliani risultano scarsi. La chiesa rivela la sua semplicità con unica navata e con abside limitato alla sola parte anteriore, ai lati della navata finte cappelle creano movimento insieme alle paraste binate. Ma se l’aspetto architettonico diviene molto semplice, l’aspetto tecnologico del tetto con listelli e travetti mostra l’attenzione dell’architetto alle tecniche di costruzione.

Segnatura: ASCZ, Cassa Sacra, Atti Vari,  b. 125, fasc. 4334.

Oggetto:. pianta ed alzato della chiesa parrocchiale di Daffinà di Soreto

Progettista: Giuseppe Vinci

Anno: 1793

Tecnica: china nera su carta

Scala: 60 palmi napoletani

Misure: mm 290x200