I visitatori

Anna Bernabé

Il progetto Natura Naturata ha incluso una raccolta di dati quantitativi e qualitativi finalizzati a verificare quanto la mostra sia stata efficace in termini di sensibilizzazione del pubblico accademico (personale universitario e studenti), ma soprattutto del pubblico non accademico e, in particolare, residenti e turisti. Gli strumenti utilizzati sono stati messi a punto per valutare l'impatto dell'iniziativa, vale a dire "il cambiamento prodotto in un individuo o in un gruppo dal contatto con le collezioni ed i servizi delle biblioteche" come descritto nella norma ISO 16439: 2014 (Informazioni e documentazione - metodi e procedure per valutare l'impatto delle biblioteche) e nel caso specifico, "differenza o cambiamento" riferiti agli effetti positivi sullo sviluppo culturale e professionale del pubblico coinvolto, studenti compresi. Nel contempo si è inteso avere a disposizione dati per valutare il raggiungimento degli obiettivi del progetto tra cui la sensibilizzazione al patrimonio delle biblioteche dell'Università di Ferrara, l'efficacia della mostra nel comunicare contenuti educativi, la soddisfazione del pubblico e dei tipi di pubblico raggiunti. Sono stati predisposti alcuni strumenti di analisi: dal conteggio degli ingressi, alla tenuta di un registro per firme e commenti, a un questionario di gradimento online.

Il questionario è stato articolato in due sezioni: la prima composta da nove domande su contenuti, comunicazione e gradimento della mostra; la seconda con cinque domande finalizzate alla profilazione dei visitatori. L’analisi degli ottantasette questionari compilati ha attestato che hanno visitato la mostra pubblici diversificati tra chi non aveva alcuna conoscenza di libri antichi (33%) a chi ne aveva molta (4%). E’ stato giudicato efficace (43%) o molto efficace (57%) e ben riuscito l’allestimento realizzato dagli studenti con i loro docenti in quanto lineare e chiaro nel percorso espositivo e nei contenuti esplicativi e grafici. Tra i commenti è stata apprezzata particolarmente la sobrietà del progetto allestitivo che ha amplificato la bellezza dei libri esposti, consentendo adeguato respiro e agio per l'apprezzamento dello spazio museale. E’ stata colta l’attenzione posta nell’uso di un linguaggio accessibile anche per un pubblico di non addetti sia nella redazione dei pannelli che nelle schede del catalogo. Complessivamente la visita della mostra è stata giudicata un’esperienza arricchente (36%) o molto arricchente (45%) e di stimolo per approfondire il tema dei libri antichi, delle biblioteche e del patrimonio storico-artistico dell’Università di Ferrara.