Archivio don Roberto Sardelli

Roberto Sardelli, nato a Pontecorvo nel 1935, ordinato sacerdote nel 1965, durante la sua formazione incontrò Don Lorenzo Milani e in un soggiorno in Francia approfondì la conoscenza dei preti operai. Nel 1968 fu assegnato alla parrocchia di S. Policarpo accanto alla borgata dell’Acquedotto Felice dove andò a vivere e fondò la Scuola 725, dal numero della baracca che la ospitava, dove i ragazzi vivevano l’esperienza comune dell’apprendere e del sapere come mezzo per il loro riscatto sociale e culturale. Dall’esperienza della scuola nacquero la Lettera al sindaco e il libro Non Tacere. La scuola fu chiusa con l’abbattimento delle baracche e l’assegnazione delle case popolari alle famiglie. Don Roberto ha continuato ad occuparsi del rinnovamento della Chiesa e delle realtà sociali più deboli. Dal 1975 è stato editorialista di Paese Sera, l'Unità e Liberazione oltre che collaboratore di molte riviste del mondo cattolico. Nel 1982 fondò e diresse lo Studio Flamenco per un approccio adeguato alla realtà Rom, seguendo le tracce della danza. Dal 1989 al 1998 seguì negli ospedali la vicenda tragica degli ammalati di Aids. Nel 2005 insieme al regista Fabio Grimaldi lavorò ad un film documentario sulla vicenda della Scuola 725. Da questo lavoro, nel 2008, nacque il film Non Tacere e a seguito di quella esperienza Don Roberto con i ragazzi e i collaboratori della Scuola 725 decisero di scrivere una nuova lettera: Per continuare a Non Tacere, contributo per un rinnovato governo della città che poneva il problema delle periferie romane e della visione della politica come bene comune da costruire dal basso.

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Don Roberto Sardelli oltre alle  attività della Scuola 725 è stato impegnato per sensibilizzare la Chiesa di Roma sul problema delle borgate (“Lettera ai cristiani di Roma” sottoscritta da numerosi sacerdoti e parroci) ed è stato attivo nel dibattito che attraversava la Chiesa agli inizi degli anni ’70 su temi quali l’obiezione di coscienza e il divorzio. Inoltre ha scritto e pubblicato numerosi libri di narrativa e saggi ispirati alle sue esperienze. L’archivio Sardelli della Biblioteca Raffaello raccoglie molti documenti che testimoniano i suoi percorsi e la sua attività di scrittore.

 

Leggi la scheda del libro "Vita di borgata".

 

libri di don Roberto Sardelli