Dalla dettagliatissima relazione che il Comune di Palazzolo sull’Oglio inviò alla Prefettura, probabilmente già nell’ottobre del 1940, si evincono molte informazioni sul suo monumento ai caduti.

L’opera, inaugurata nel giugno del 1927, era stata affidata ad uno dei più importanti scultori milanesi della fine del XIX secolo, Ernesto Bazzaro, il quale, per il monumento palazzolese propose un’iconografia che rimane un unicum nella provincia: un soldato morente si accascia su un altare dalle forme romane e, con grande ardimento tecnico, viene sostenuto da una figura femminile sospesa in volo.

Per questi motivi, l’Associazione Nazionale Combattenti di Brescia, il 20 marzo del 1941, emise il suo parere favorevole alla conservazione. Nonostante questo, il monumento non verrà risparmiato dall’ordine di rimozione.

[MB]

Archivio Storico SBEAP.Mi,  A.V. 153 " Monumenti Bronzei" - Fasc. Brescia e Prov.

ASC Palazzolo sull'Oglio, b. 490, cat. VIII, classe II, fasc. "Monumento in bronzo rimozione", 1941